Qui Salerno: tanti dubbi ed una certezza...
Bollini si gioca tutto.... Rosina out
A CURA DI CLAUDIO ROSA - Messo già alle spalle il pareggio pirotecnico col Frosinone, i ragazzi di Zeman sono pronti per l’impegno di sabato a Salerno. Saranno ospiti dunque, della Salernitana che, dopo un avvio di stagione complicato è alla disperata ricerca di una vittoria che possa dare una svolta al suo campionato.
SALERNITANA, 4-3-3 o 4-4-2?
Non può dormire certamente sogni tranquilli Alberto Bollini che avrà presumibilmente passato qualche notte in bianco a studiare le mosse giuste per fare scacco matto a Zeman. Il dubbio amletico di questi giorni in casa Salernitana riguarda il modulo, 4-3-3 o 4-4-2? Il primo in effetti non ha molto convinto e, soprattutto, non ha ancora portato vittorie alla causa granata. Riguardo questo tema si è espresso il presidente Claudio Lotito che ha messo da parte le diplomazie del caso arrivando dritto al nocciolo della questione: “Possiamo giocare con più moduli, penso al 4-4-2, al 3-5-2 e anche ad altro. Io dico che se proprio devi giocare con tre riferimenti offensivi non si può certo giocare con gli esterni visti a Carpi”. Critiche da parte del patron anche sull’impiego di Rossi, in totale disaccordo col pensiero del mister: “Rossi deve
giocare prima punta, al massimo può affiancare Bocalon, ma in un attacco con due punte. Mica è un obbligo giocare con il tridente”.
Nonostante tutto, l’allenatore sembra orientato a confermare il modulo visto nella scorsa giornata: Tra i pali Radunovic, in difesa Tuia sembra essere recuperato e dovrebbe far coppia con Bernardini, a centrocampo il dubbio resta Odjer mentre sono confermati in mezzo al campo Minala e Ricci. Il grande assente potrebbe essere Rosina, non ancora al top, con l’attacco verosimilmente composto da Gatto, Bocalon e Sporcati.
BOLLINI, È UNA PARTITA DA DENTRO O FUORI?
Siamo solo alla quarta di campionato eppure, dalle parti di Salerno, l’aria che tira non è delle migliori. Voci di corridoio danno infatti Bollini a rischio esonero già a fine settembre in caso di mancato successo sabato contro il Pescara. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . Purtroppo però, la classifica non mente mai e dice che la Salernitana non ancora riesce a conquistare la prima vittoria stagionale. Probabilmente è troppo presto per parlare di un possibile cambio in panchina, ma la sfida con i biancazzurri potrebbe rappresentare uno snodo decisivo per il campionato di Bollini e di tutta la sua squadra. ha pensato, in settimana, il ds Angelo Fabiani a provare a mettere ordine togliendo, almeno virtualmente, l’allenatore dalla graticola
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